Stratwarming 2017 parte 2: quando arriva il freddo?
Dopo il nostro ultimo aggiornamento di qualche giorno fa
http://www.la-meteo.it/stratwarming-2017-parte-2-freddo-in-arrivo/
vediamo gli ultimi sviluppi nonostante la situazione sia ancora incerta
Innanzitutto lo stratwarming è confermato sia dal modello americano che europeo come si può vedere dalle seguenti cartine per il 26 febbraio a 10 hPa.
Stratwarming 2017: temperature a 10 hPa in stratosfera
A corto termine abbiamo il passaggio odierno di una perturbzione sul Nord Italia che porterà freddo sui balcani e marginalmente anche su adriatico e val padana.
Ma vediamo ora cosa prevedono i modelli troposferici più avanti nel tempo. Va tuttavia considerato che durante le situazioni di stratwarming i modelli vanno sempre presi con le molle e sono soggetti a sbalzi repentini nelle previsioni a causa del cambiamento delle condizioni al contorno (stratosfera).
I modelli attualmente prevedono una fase atlantica con un’altra perturbazione che raggiungerà il Nord Italia martedì 28 febbraio
La spinta dell’anticiclone delle azzorre verso alte latitudini sembra essere molto debole e quindi non tale da permettere discese fredde di grossa entità sull’Europa.
A nostro parere gli effetti dello stratwarming attuale si sentiranno maggiormente a marzo e probabilmente non solo durante la prima settimana ma durante tutta la prima parte del mese.
Infatti dai primi di marzo la spinta dell’alta pressione delle azzorre dovrebbe aumentare e questo accompagnato all’indebolimento del vortice polare (per via dello stratwarming) dovrebbe determinare la discesa di aria fredda alle più basse latitudini.
Tuttavia non escludiamo sorprese dei modelli a medio termine poichè la situazione troposferica prevista non è ancora perfettamente compatibile con quella stratosferica prevista da 120 h a 240h
Seguite gli aggiornamenti…