Stratwarming 2017: parte 2 nuovi aggiornamenti…
Dopo l’annunciamo come sempre per primi ( tra i vari siti meteo) un secondo evento di stratwarming con possibili effetti nella seconda parte di febbraio
http://www.la-meteo.it/stratwarming-2017-parte-2/
vediamo gli ultimi sviluppi nonostante la situazione sia ancora poco definita e molto incerta.
Innanzitutto lo stratwarming è confermato sia dal modello americano che europeo come si può vedere dalle seguenti cartine per il 23 febbraio a 10 hPa
Stratwarming 2017: previsione delle T a 10 hPa per il 23 febbraio
Stratwarming 2017: previsione del geopotenziale e delle T a 10 hPa per il 23 febbraio
L’intensità del riscaldamento stratosferico è notevole e si potrebbe prospettare un nuovo major warming che agirà su un vortice polare già indebolito dai precedenti stratwarming ed è quindi più soggetto ad uno splitting o ad un riposizionamento in sede nord europea
Ma osserviamo ora la parte inferiore della stratosfera che confina con la troposfera ed è quindi più influente per le dinamiche troposferiche che regolano il tempo sul nostro pianeta.
Per fare ciò utilizziamo le cartine di previsione a 50 e 100 hPa per il 23 febbraio 2017 che potete consultare su http://www.la-meteo.it/previsioni-stratosfera/
Stratwarming 2017: previsione del geopotenziale e delle T a 50 hPa per il 23 febbraio
Stratwarming 2017: previsione del geopotenziale e delle T a 100 hPa per il 23 febbraio
Come si vede dalla cartina a 50 hPa il vortice polare si dovrebbe posizionare piuttosto bene per portare freddo sull’Europa anche se in assenza di una forte spinta dell’anticiclone delle azzorre dall’atlantico difficilmente si potranno innescare discese fredde in grado di raggiungere l’Italia.
Inoltre questa è la situazione stratosferica nella parte iniziale dello stratwarming mentre a noi interesserebbe capire cosa succederà a completamento dello stratwarming. Purtroppo al momento non ci possiamo spingere oltre le 240 h delle previsioni stratosferiche e quindi rimandiamo ad ulteriori aggiornamenti…
Se ci saranno effetti sull’Europa però saranno da localizzarsi temporalmente tra il 25-28 febbraio e la prima settimana di Marzo
