Stratwarming 2017 parte 2: freddo a marzo?
Dopo il nostro ultimo aggiornamento di qualche giorno fa
confermiamo l’evoluzione generale prevista ma possimo essere più precisi sulle tempistiche poichè riteniamo che una spinta sufficientemente intensa dell’alta pressione delle azzorre verso alte latitudini si possa concretizzare solo a partire dal 5-6 marzo.
I modelli attualmente prevedono una fase atlantica con un’altra perturbazione che raggiungerà il Nord Italia martedì 28 febbraio
La spinta dell’anticiclone delle azzorre verso alte latitudini sembra essere molto debole e quindi non tale da permettere discese fredde di grossa entità sull’Europa.
A nostro parere tale spinta diventerà più importante dopo il 5-6 marzo e quindi confermiamo che gli effetti dello stratwarming attuale si sentiranno maggiormente a marzo dal 6 al 20.
Infatti dal 6 la spinta dell’alta pressione delle azzorre dovrebbe aumentare e questo accompagnato all’indebolimento del vortice polare (per via dello stratwarming) dovrebbe determinare la discesa di aria fredda verso l’Europa.
Le zone più colpite saranno quelle del centro-Nord e centro-Est Europa ma anche l’Italia potrebbe avere un ritorno dell’inverno piuttosto serio.
Il modello ECMWF sembra già confermare questa ipotesi sul lungo termine ma come sappiamo le previsioni a 9 giorni sono sempre un azzardo e quindi è d’obbligo rimanere aggiornati…